
Un grande Omar Pezzotta conquista la medaglia d’oro a Besana Brianza, in occasione della prima tappa dei GP Veterans 2024. E’ anche l’esordio del portacolori del Kodokan Judo Bergamo nella nuova categoria di età M4 (nati tra il 1979 e il 1975), in cui arriva da campione italiano nella categoria M3 73 kg.
Il nuovo contesto non è però più agevole del precedente, visti i nomi presenti, con alcuni atleti quotati che hanno fatto lo stesso salto di categoria.
Il primo incontro vede Omar di fronte a Luigi Totaro del Judo Ruffano. Totaro è atleta già noto a Pezzotta, che lo ha trovato e battuto nella finale degli italiani del 2021. L’incontro vede Omar attaccare e lavorare sulle prese, costringendo Totaro ad azioni di ripiego, che lo portano ad una doppia sanzione per uscita. Nel tentativo di reagire, l’atleta pugliese tenta di spingere Pezzotta a bordo tatami, ma l’orobico approfitta dello squilibrio per inserirsi con un uchi mata che viene valutato wazaari. Qualche secondo dopo, un altro attacco di Totaro, questa volta al suolo, permette a Pezzotta di rovesciare a suo vantaggio la situazione, immobilizzando l’avversario per il wazaari che pone fine al match. In semifinale il palazzetto si ferma: Pezzotta – Brocchieri è un match che attendono in molti, perché a 73 kg M4, Fabio Brocchieri sta dominando la categoria in Italia (è campione tricolore 2023) e all’estero (è vicecampione mondiale 2023!) e l’ingresso di Omar alza l’asticella di parecchio, mettendo in discussione la leadership dell’atleta pavese, che – per inciso – non perde un incontro dal 2018!
L’incontro vede Brocchieri decisamente preoccupato, tanto da prendere due shido nelle prime battute dell’incontro per rottura delle prese. In seguito alla doppia ammonizione, l’incontro scorre sui binari del tatticismo, senza attacchi determinanti da parte di entrambi. Solo a 10 secondi dal termine Brocchieri trova un ko soto gake a sinistra, che destabilizza Pezzotta e lo atterra. Omar però riesce a ruotare e appoggiarsi prono, evitando lo score. Il GS è un assolo del bergamasco, perché Brocchieri ha un netto calo fisico che non gli permette di organizzare attacchi e difese efficaci, con Pezzotta che invece è in ottime condizioni e aumenta la pressione, fino a portare Brocchieri ad un’uscita dal bordo e alla terza sanzione. Vittoria e finale!
L’epilogo vede Pezzotta affrontare Mihai Ciocan del Master Emilia Romagna, arrivato in finale dopo la vittoria sul vicentino Bruccola. L’incontro si snoda come i precedenti, con Pezzotta che detta ritmo e tattica e impedisce a Ciocan di organizzare attacchi. Ai 40″, il romeno prende il primo shido per uscita, poi esegue un falso attacco di kata guruma, venendo sanzionato per la seconda volta. Graziato per un nuovo tentativo decisamente fuori misura, l’atleta del Dojo Equipe Bologna rimedia il terzo shido per l’ennesimo falso attacco.
Omar Pezzotta ha vinto il 1° Gran Prix nella sua nuova categoria di età approdando alla competizione in condizioni fisiche decisamente precarie, per traumi pregressi che si sono accentuati in questi mesi e che gli hanno impedito di essere presente con costanza agli allenamenti sul tatami. Ha però dimostrato che non si invecchia, ma si matura, progettando una gara intelligente, attenta e supportata da una preparazione fisica a livello organico, superiore a quella dei suoi avversari e questo ha fatto la differenza. Perciò va ringraziata anche “Plays” di Simone Maffioletti e del coach Andrea Chiarini, che seguono Omar Pezzotta scrupolosamente da questo punto di vista.
La prossima tappa del Gran Prix vedrà l’atleta del Kodokan Judo Bergamo impegnato a Bologna ad aprile.