Dopo l’oro conquistato a Lignano in occasione della Coppa Italia A2 soltanto qualche settimana prima, Giovanni Tosti è sceso sul tatami di Ostia deciso a scalare ancora qualche gradino ai vertici del judo italiano a 90 kg. La categoria, pur priva dei militari, era rappresentata dai migliori atleti in circolazione e Giovanni Tosti ha esordito con Nicolae Bologa del Judo Sacile, con cui ha dato vita ad un match intenso e in bilico fino alla fine. La prima metà dell’incontro ha visto i due atleti studiarsi con attacchi alterni. Tosti ha deciso di spingere verso i 2’30” con una serie di tre attacchi che però non hanno portato punteggio. Subito dopo Bologa prova un kata guruma, che fa atterrare Tosti sulla spalla: wazaari. La sfida procede con un’alternanza di tentativi, con il friulano deciso a chiudere il match e Tosti a recuperarlo. Proprio sul buon attacco di o uchi gari del bergamasco a 10″ dalla fine, Bologa riesce durante la fase di squilibrio a rovesciare l’azione a suo vantaggio, schienando Tosti per il definitivo wazaari awasete ippon. Trattandosi dei quarti di finale, l’accesso di Bologa alle semifinale produce il relativo ripescaggio dell’orobico, che affronta Elia Salvetti (Forza e Costanza Brescia) in uno scontro che vale l’accesso alla finale per il bronzo. Il bresciano risulta da subito più incisivo, costringendo spesso Tosti a piegarsi e indietreggiare. Un’uscita dal tatami lo penalizza con il primo shido. Nonostante ciò su un attacco di Salvetti, Giovanni riesce con un guizzo a sorprendere l’avversario grazie ad un ko uchi gari valutato wazaari. Salvetti continua ad attaccare e porta al secondo shido Tosti ai 2’45” e venti secondi più tardi con un ottimo attacco di uchi mata conclude l’incontro anzi tempo e relega al settimo posto finale Giovanni Tosti.