
Non poteva avviarsi alla conclusione meglio di così, il 2024 judoistico di Matilde Barbato, che a Roncadelle, paese del bresciano che ha dato i natali a ben tre ori olimpici di Parigi, la pallavolista Anna Danesi, il canoista Giovanni De Gennaro e naturalmente la nostra judoka Alice Bellandi, ha sfoderato un’ottima prestazione riuscendo a conquistare il terzo gradino del podio. Un bronzo che pareva lontano dopo l’incontro d’esordio con la veneta Silvia Sabaini del Judo Acquafresca, peraltro battuta in due occasioni a Gorle in una recente competizione e che quindi ha sorpreso Matilde con un’azione di o uchi gari, conteggiato wazaari, diventato ippon grazie alla successiva immobilizzazione in kesa gatame. Nel girone dei ripescaggi ritrova la determinazione necessaria per risalire la china, affrontando Tanja Lagonigro (Cronosport Torino) a viso aperto. Grazie ad un geashi, porta al suolo l’avversaria e conclude in osaekomi, chiudendola in tate shio gatame.
La finale per il bronzo è tutta lombarda: Shakiratou Songne del Samurai Mornasco è atleta nota, ha già battuto Matilde a febbraio, ma a Roncadelle le cose sono andate diversamente: Matilde ha tenuto bene l’incontro sia in termini di condizione atletica che tecnica, proponendosi più volte con i suoi o uchi gari, seoi otoshi, uchi mata, dando poco spazio alle repliche dell’avversaria, che a poco meno di un minuto dal termine subisce il tai otoshi di Barbato, valutato wazaari, poi gestito senza correre rischi durante il tempo rimanente. A premiare l’atleta di Città Alta, sotto lo sguardo orgoglioso di papà Antonino e del maestro Maino, la vicepresidente del Judo Lombardia Cinzia Cavazzuti e l’oro olimpico di Mosca Ezio Gamba, un monumento del judo italiano e attuale candidato alla Presidenza della nostra Federazione, per il prossimo quadriennio olimpico.