Domenica 28 aprile a Gorle si è disputato il Torneo regionale “Youth League”, un circuito di tre gare per il gruppo dei cadetti e cadette (nati dal 2007 al 2009). Il Kodokan ha iscritto quattro atleti e un’atleta in rappresentanza dell’ASD.
L’esperienza ha dato alcune risposte in merito al livello del settore agonistico lombardo e nostrano di questa fascia d’età.
La realtà attuale ci vede portare a casa un quinto posto con Raissa Valota a 48 kg. L’atleta seriatese esordisce con una bella vittoria frutto di un doppio wazaari di morote seoi su Martina Tuccio del Judo Nerviano. Nel secondo match incontra la mancina Sofia Brighenti del Fujiyama e pur lottando con caparbietà, nel duello serrato di koshi waza ha la meglio l’atleta milanese, che rovescia Valota con un potente o goshi. Recuperata, incontra la piemontese Aurora Baranzini che su un attacco della bergamasca (o uchi gari) riesce a girarsi rapidamente e sorprendere l’orobica con un ippon di seoi otoshi. Raissa Valota alla prima esperienza su un tatami di gara, ha comunque sfoderato una buona prestazione. Ventisette gli iscritti a 66 kg , con due atleti del KDK a rappresentarci: Leonardo Barbato e Roberto Radici. Quest’ultimo parte bene, vincendo il primo incontro con l’atleta milanese Ossiri Ethan (Jigoro Kano Milano) grazie ad un bell’attacco di barai, cui segue osaekomi, ma esce invece sconfitto dal match con il nervianese Righetto che sorprende Radici prima con un wazaari di o soto gari e infine con un ippon di uchi mata a sinistra e non sarà recuperato. La stessa sorte subisce Leonardo Barbato, che pur affrontando con più sicurezza che in passato l’avversario, cede il passo a Andres Pena (Isao Okano Cinisello), che passa in vantaggio grazie ad un tani otoshi e durante il match rovescia a proprio favore un tentativo di sankaku del bergamasco, che non verrà recuperato. A 73 kg la musica non cambia: sia Mikhail Stillitano che Giorgio Cantù, perdono l’incontro di esordio. Stillitano cede ad Andreazzoli (Fujiyama) per ippon di juji gatame, mentre Cantù per un doppio wazaari conquistato da Marco Bertani grazie ad un o soto gari e un seoi nage. A seguire gli incontri Edoardo Genovesi, con il supporto di Antonino Barbato.